Casino dei Nobili

Situato tra il Lungarno Corsini e via de’ Tornabuoni, è di un bel palazzetto rinascimentale, eretto tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento per iniziativa dell’antica famiglia Gianfigliazzi, che intendeva allargare gli adiacenti palazzi su una parte dei vasti possedimenti circostanti, che risalivano l’Arno fin verso la zona delle Cascine. L’edificio appartenne alla famiglia fino all’epoca lorenese, quando il Granduca lo acquistò adibendolo alla conversazione cólta dei nobili vicini alla corte. Nel 1770 il Granduca Pietro Leopoldo, con un motu proprio, ne modificò ancora la destinazione, spostando il salotto granducale per fare del Casino la sede della neonata Scuola di Geometria e Geografia del Granducato, affidata alla direzione dell’ingegnere e matematico Pietro Ferroni, scienziato di fama, letterato molto attento alle questioni di lingua applicate alla tecnica e presidente dell’Accademia della Crusca. Si tratta della prima scuola organica di questo tipo a Firenze, tesa a formare gli ingegneri civili del Granducato e vera fucina di testi nei quali si perfeziona la qualità espressiva dell’italiano tecnico e il suo lessico specificamente applicato all’edilizia. La scuola del Casino dei Nobili, forse non a caso, venne sistemata proprio a ridosso dell’antica chiesa di Santa Trinita, sede di una delle prime scuole d’abaco della città, dove il matematico Paolo dell’Abbaco insegnò algebra e geometria in volgare, componendo alcuni dei primi trattati di queste discipline in lingua italiana.

ITINERARI

   

INFORMAZIONI

  • Indirizzo
    Via de’ Tornabuoni 1, Firenze (FI)
  • Orari
    Non aperto al pubblico
  • Trasporti
    A piedi dalla stazione di Santa Maria Novella in 30 minuti