Lingua italiana e scienza a Firenze
Nonostante il radicato pregiudizio che spinge a guardare con scetticismo alla lingua italiana come lingua della scienza, l'italiano, oltre che di Dante e di Petrarca, è stato la lingua di Galileo e di Volta, di Natta e di Fermi. È stato la prima lingua scientifica moderna, nella quale, all'inizio del XVII secolo, l'Europa imparò il metodo sperimentale e un modo nuovo di guardare e spiegare la natura. Una lingua che fin dalla nascita si è sforzata di trovare parole e forme per parlare della conoscenza, intraprendendo un lungo percorso di evoluzione e perfezionamento che comincia prima di Dante stesso e che continua tuttora nel confronto con le altre lingue di cultura. Poche città come Firenze raccolgono tante testimonianze di questo lungo cammino.