Palazzo Buondelmonti

Il Gabinetto scientifico e letterario inaugurato dal letterato nato a Oneglia ma di origine svizzera Giovan Pietro Vieusseux il 25 gennaio 1820 nella sede di Palazzo Buondelmonti nacque sul modello di istituzioni simili che si andavano diffondendo in Europa. Pagando una quota associativa si potevano consultare o prendere in prestito riviste e libri in italiano, inglese, francese e tedesco. Il Gabinetto divenne ben presto un luogo d’incontro di intellettuali italiani e stranieri. Nel 1827 s’incontrarono qui Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni poco dopo la pubblicazione della prima edizione dei Promessi sposi, mentre Niccolò Tommaseo ne fu un frequentatore assiduo negli anni del suo soggiorno fiorentino, in quanto amico di Vieusseux e redattore dell’«Antologia», una delle riviste pubblicate dal letterato ginevrino. Nel Libro dei soci compaiono le firme di scrittori, studiosi e artisti stranieri come Stendhal, Arthur Schopenhauer, Franz Liszt, Fëdor Dostoevskij, Mark Twain, Emile Zola, Rudyard Kipling. Con il passaggio di consegne agli eredi di Vieusseux, il Gabinetto viene trasferito in varie residenze e infine, diventato proprietà del Comune di Firenze, a Palazzo Strozzi, dove ha sede ancora oggi. Tra i nomi illustri legati al Gabinetto figura anche quello del poeta Eugenio Montale che dirige l’istituto dal 1929 al 1938, anno in cui viene licenziato perché non iscritto al Partito fascista.


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INFORMAZIONI

  • Indirizzo
    Piazza di Santa Trinita 2, Firenze (FI)
  • Sito web
    http://www.vieusseux.fi.it/index.html
  • Orari
    Non aperto al pubblico | La sede attuale del Gabinetto Vieusseux è a Palazzo Strozzi
  • Trasporti
    A piedi dalla stazione di Santa Maria Novella in 30 minuti