Il progetto originario della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la cui prima pietra è stata posta nel 1296, si deve ad Arnolfo di Cambio. La costruzione del Duomo, che sorge sopra la precedente Cattedrale di Santa Reparata divenuta nel tempo troppo piccola per le esigenze di una città in rapida espansione, si è protratta per molti secoli e per questo motivo l’edificio mostra il segno di epoche e stili diversi. Al suo interno, la Cattedrale ospita capolavori dell’arte fiorentina e ritratti di personaggi illustri. Il ruolo centrale che il Duomo ha da sempre nella vita fiorentina è testimoniato dal numero di eventi di storia politica e culturale che si sono svolti tra le sue mura: vi si tennero letture pubbliche della Commedia di Dante, fu teatro della congiura dei Pazzi che costò la vita a Giuliano de’ Medici e ospitò la prima gara poetica in lingua volgare. Nel 1441 vi si svolse il Certame coronario, una competizione promossa dall’architetto e letterato Leon Battista Alberti che avrebbe dovuto premiare per la prima volta un componimento sul tema dell’amicizia scritto in una lingua diversa dal latino. Anche se la corona non fu consegnata a nessuno dei partecipanti, l’evento rappresentò un primo importante passo verso l’affermazione del volgare come lingua letteraria.