Piazza Santa Trinita

Piazza Santa Trinita è uno dei luoghi più conosciuti di Firenze. Oltre a essere ricordata per la famosa aggressione dei Cerchi da parte dei Donati del 1300, con la quale ebbe inizio la lotta armata tra guelfi bianchi e guelfi neri (la zuffa di Calendimaggio narrata nel primo libro della Cronica di Dino Compagni, e rievocata da Dante), essa è strettamente collegata all’attività di Francesco Landini (Fiesole, 1335 ca. - Firenze, 1397), che fu il più noto organista del Trecento italiano e si distinse anche come letterato. Circondata da alcuni tra i più bei palazzi cittadini (Palazzo Spini-Ferroni, Palazzo Bartolini Salimbeni, Palazzo Buondelmonti, Palazzo Corsini), fino al 1911 compresa in via Tornabuoni (che la attraversa), la piazza è stata sede della scuola di Paolo dell’Abbaco (situata tra Via delle Terme e via Porta Rossa). È dominata da una colonna in granito orientale (proveniente dalle Terme di Caracalla di Roma, dono di papa Pio IV a Cosimo I de’ Medici), in cima alla quale si trova la famosa statua della Giustizia (realizzata nel 1581). Nel lato meridionale si trova il Ponte di Santa Trinita, costruito nel 1252 (che collega Santa Trinita a piazza de’ Frescobaldi). Nella piazza si trovava il monastero vallombrosano, importante luogo d’incontro per la vita religiosa, politica e musicale fiorentina. Al centro del complesso si trova ora la Chiesa di Santa Trinita, nella quale fino al 1364 lavorò Landini, chiamato all’epoca Cieco degli organi.

Curiosità: la pronuncia di Trinità usata a Firenze è quella sdrucciola (Trínita).

APPROFONDIMENTI

ITINERARI

   

INFORMAZIONI

  • Indirizzo
    Piazza Santa Trinita, Firenze (FI)
  • Trasporti
    A piedi dalla stazione di Santa Maria Novella in 30 minuti