La Collezione del Conservatorio Luigi Cherubini, comunemente chiamata Museo degli Strumenti Musicali, dal 1996 fa parte della Galleria dell’Accademia di Belle Arti. La Galleria, all’interno della quale è conservato un patrimonio notevole di opere risalenti a diversi periodi storici (dipinti dei maestri fiorentini, polittici tardo gotici, sculture come il celebre David di Michelangelo; degne di nota sono la collezione di tavole a fondo oro e la raccolta di icone russe), è strettamente collegata alla vicina Accademia, prestigiosa istituzione artistica cittadina: nata nel 1563 per volontà di Cosimo I, è tra le più antiche scuole artistiche italiane. Accademici sono stati Benvenuto Cellini, Giorgio Vasari, Galileo Galilei. Il Museo è collegato al Conservatorio, che si trova in piazza delle Belle Arti (a due passi dalla Galleria; è stata poi costruita una seconda sede presso Villa Favard). Altra importante istituzione culturale fiorentina, intitolato nel 1910 a Luigi Cherubini, il Conservatorio è tra i più prestigiosi istituti musicali in Italia. Nella biblioteca sono conservati manoscritti, spartiti e documenti legati (oltre che allo stesso Cherubini) a figure come Rossini, Monteverdi, Bellini e Donizetti. Il patrimonio del Museo proviene dalle collezioni private dei granduchi di Toscana, Medici e Lorena, e comprende circa cinquanta strumenti musicali (raccolti tra la seconda metà del secolo XVII e la prima metà del XIX). Tra gli strumenti conservati si trovano, per esempio, un violino di Stradivari del 1716 e un violoncello di Niccolò Amati del 1650; nella collezione si trovano diversi esemplari di trombone (lo strumento da cui deriva l’appellativo di Bartolomeo Tromboncino, musicista virtuoso del trombone) e anche lo strumento che più di tutti rappresenta l’Italia (inventato da Bartolomeo Cristofori), anche linguisticamente, per il successo del suo nome: il più antico pianoforte verticale oggi conservato.

Curiosità: l’Accademia si trova poco più avanti, in via Ricasoli 66; piazza delle Belle Arti, sede del Conservatorio Cherubini, si trova alla fine della strada. Il biglietto d’ingresso è valido per tutta la Galleria dell’Accademia.