Biblioteca Marucelliana

Collezione Bonamici

La Collezione Bonamici, raccolta di libretti d’opera (appartenuta fino al 1904 al medico livornese Diomede Bonamici) che conta oggi circa novemila esemplari ed è consultabile presso la Biblioteca Marucelliana, è una risorsa insostituibile per lo studio della lingua del melodramma italiano. Con il termine libretto, prestato dall’italiano a molte lingue straniere (spagnolo libreto; inglese, olandese e polacco libretto; tedesco Opernlibretto), s’intende il testo di un’opera musicale affidato dagli autori delle musiche a letterati di professione. Concepiti per permettere agli spettatori di seguire le opere messe in scena, i libretti presto inaugurano un genere letterario, la poesia per musica di tipo teatrale (il “recitar cantando”). Nata dalle riflessioni della Camerata de’ Bardi, la tradizione librettistica italiana segue inizialmente il codice poetico tre-cinquecentesco con la scuola fiorentina, rappresentata da Ottavio Rinuccini (La favola di Dafne, 1597, Iacopo Peri; Euridice, 1600, Peri e poi G. Caccini). Il modello classicista di libretto per eccellenza è quello di Pietro Metastasio, l’ambasciatore del “docile idioma” nel mondo. Nell’Ottocento il ruolo del testo drammatico muta radicalmente in favore della parte musicale, come mostrano i libretti verdiani. La lingua dei libretti d’opera, oltre a essere uno dei principali tramiti della diffusione dell’italiano nel mondo, è la fonte di molte espressioni tipiche della nostra lingua, come «sogno o son desto» (Metastasio, Semiramide; Da Ponte, Così fan tutte; Fusinato-Verdi, I vespri siciliani) o «croce e delizia» (Verdi-Piave, La Traviata). Autori toscani di libretti sono Giacinto Andrea Cicognini (Giasone di F. Cavalli, 1649), Giovanni Targioni Tozzetti (Cavalleria Rusticana di Mascagni, 1890, con Menasci) e il musicista Luigi Dallapiccola, che scrive da sé i libretti di molte sue opere. Un interessante esemplare di Dallapiccola consultabile nella collezione è il libretto di Volo di notte (1940), opera basata sul romanzo Vol de nuit di Antoine de Saint-Exupéry.

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